04 Nov Smorfia napoletana
Smorfia napoletana: quali sono i tratti caratteristici
La smorfia napoletana racchiude al suo interno una lunga serie di simboli da interpretare con tutta la dovuta attenzione. Si tratta di un vero e proprio dizionario, con i numeri che rappresentano significati ben precisi. Una tecnica del genere continua a catturare l’attenzione di un pubblico ampio e variegato e niente può essere lasciato in secondo piano.
Di seguito, scopriremo insieme il significato vero e proprio di ciascun numero che fa parte della smorfia. C’è chi rileva alcuni elementi fortunati e meno fortunati, chi crede che dai numeri possa dipendere persino il proprio destino, o anche chi semplicemente spera che determinate situazioni possano sbloccarsi.
Come e quando è nata la smorfia napoletana
Non si hanno certezze assolute riguardo la nascita e le origini in generale della smorfia napoletana. In linea di massima, un termine simile può essere associato al Dio Morfeo, antica divinità del sonno secondo i Greci antichi. Come si può ben intuire, la smorfia corrisponde a una tecnica molto utile per l’interpretazione dei sogni. Ad ogni modo, ogni senso che viene tratto è puramente soggettivo e ogni vocabolo deve essere inserito in un contesto più ampio.
Ovviamente, la smorfia è legata in maniera indissolubile alla cultura e alla tradizione di una città suggestiva come solo Napoli sa essere. Al contempo, chi ama i numeri decide spesso di giocarli al Lotto, con l’obiettivo di tramutare la propria buona sorte in una vincita in denaro. O quantomeno, più che di obiettivo, si può parlare di una vera e propria speranza.
Smorfia napoletana, a ogni numero corrisponde un significato
Come accennato anche in precedenza, la smorfia napoletana prevede che a ogni numero possa essere associato un significato corrispondente. Ad esempio, 1 rappresenta l’Italia e 90 la paura, senza dimenticare combinazioni iconiche come 25 Natale, 38 le botte, 47 il morto, 48 il morto che parla, 56 la caduta, 79 il ladro, 85 le anime del Purgatorio e così via.
Al tempo stesso, la smorfia è stata spesso fonte di ispirazione per numerosi settori dello spettacolo. Il trio comico formato da Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo Decaro ha assunto proprio questa denominazione a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80. Inoltre, non sono mancati film che hanno tratto proprio questo argomento, o quantomeno ne hanno preso spunto.
In ogni caso, la smorfia napoletana viene riconosciuta come quella classica e universale. La trasformazione di ogni numero in simbolo è entrata nel nostro immaginario collettivo da secoli e non ne esce nonostante una società basata sulle nuove tecnologie e su meno rapporti umani. Ed ecco che il sogno di vincere al Lotto resta intatto per numerosi appassionati.
La smorfia per affrontare al meglio ogni circostanza
Chi si affida alla smorfia lo fa anche con lo scopo di affrontare al meglio ogni situazione quotidiana. La lettura dei numeri può venire in soccorso di una vasta cerchia di utenti, alla ricerca di un sistema che possa facilitare la comprensione di determinati desideri. Ed ecco che ogni difficoltà può essere superata grazie a un metodo primordiale e affascinante.