07 Giu Perché rivolgersi a un Cartomante
Perché rivolgersi a un cartomante
Di ragioni valide per rivolgersi a un cartomante ce ne sono tante, ma è bene uscire fuori dal malinteso secondo il quale si deve chiedere aiuto ai tarocchi solo quando le cose non vanno per il verso giusto. Ebbene, questo è un approccio sbagliato, dal momento che la cartomanzia può offrire un sostegno prezioso in qualsiasi momento e in qualsiasi contesto. Nella maggior parte dei casi si decide di fare affidamento su un cartomante perché si è interessati a scoprire qualcosa non solo sul proprio futuro, ma anche sul presente e, perché no?, sul passato. L’arte divinatoria che è alla base della lettura delle carte affonda le radici in tempi antichi ed è valida ancora oggi, anche perché è stata tramandata di generazione in generazione.
Addio ai dubbi
Non importa che il mazzo usato sia quello dei tarocchi o di un’altra tipologia di carte: ciò che conta è avere la possibilità di dire addio ai dubbi da cui si è attanagliati e trovare risposte valide agli interrogativi che divorano la mente. È tipico il caso di chi spera di capire qualcosa in più sulla propria vita amorosa, a prescindere dal fatto che si sia single o in coppia. I cartomanti più bravi sono quelli in grado di andare oltre e di leggere fra le righe, non limitandosi a una mera traduzione dei significati delle carte.
Quali domande porre
Sono tanti gli argomenti che possono essere chiamati in causa in occasione di un consulto con un cartomante: il lavoro, per esempio, ma anche la fortuna o il denaro. Di sicuro, se si è interessati a ottenere delle risposte pertinenti è fondamentale che le domande che vengono poste siano il più possibile precise: occorre mettere al bando, insomma, gli interrogativi troppo generici o vaghi. I cartomanti professionali e competenti espongono ogni responso con la massima chiarezza, evitando di lasciare il consultante nel dubbio. Lo scopo è sempre quello di eliminare la negatività e di far sparire le situazioni di ansia.
Scetticismo? Non è legittimo
Non ha alcun senso approcciare un consulto da un cartomante con un animo scettico, come si farebbe solo per verificare “se indovina oppure no”. Dietro la lettura delle carte c’è molto di più rispetto a una semplice predizione di quello che potrebbe accadere domani o tra una settimana: c’è, per esempio, la voglia di una persona di mettere la propria spiccata sensibilità al servizio degli altri.
Quando conviene richiedere un consulto
E torniamo a questo punto alla domanda di partenza: perché ci si dovrebbe rivolgere a un cartomante? Per dialogare con una voce amica, ma anche per avere dei paletti su cui far progredire la propria esistenza. Spesso le persone chiedono ai tarocchi se il partner è fedele o se il matrimonio andrà a buon fine. Ogni soggetto, comunque, vive una storia unica e personale, con dubbi che possono riguardare il lavoro, le amicizie e molti altri aspetti, inclusa la fortuna: chi non vorrebbe vincere al Lotto e smettere di lavorare per sempre?
Quando conviene richiedere un consulto
E torniamo a questo punto alla domanda di partenza: perché ci si dovrebbe rivolgere a un cartomante? Per dialogare con una voce amica, ma anche per avere dei paletti su cui far progredire la propria esistenza. Spesso le persone chiedono ai tarocchi se il partner è fedele o se il matrimonio andrà a buon fine. Ogni soggetto, comunque, vive una storia unica e personale, con dubbi che possono riguardare il lavoro, le amicizie e molti altri aspetti, inclusa la fortuna: chi non vorrebbe vincere al Lotto e smettere di lavorare per sempre?