Il significato dell’amuleto

Il significato dell’amuleto

L’amuleto è un oggetto che ha delle caratteristiche propiziatorie che attraggono la fortuna nella vita del soggetto che lo possiede. Gli amuleti hanno un’antichissima tradizione alle spalle, perché questa usanza di credere in oggetti portafortuna risale agli uomini delle caverne.

Perché l’uomo ha l’esigenza di possedere oggetti propiziatori? Come mai questa tradizione è rintracciabile nella maggior parte delle culture antiche e moderne?

Amuleto: il portafortuna che piace a tutti

Per la serie “non è vero ma ci credo”, molte persone professano di non credere i questi oggetti della fortuna ma senza rendersene conto possiedono amuleti.

L’usanza di credere che un oggetto, più o meno prezioso, possa attrarre delle energie positive è una tradizione molto antica, tanto da poter essere considerata una vera e proprio esigenza.

Dai ritrovamenti di fossili e utensili preistorici gli studiosi hanno scoperto che anche gli uomini delle caverne avevano l’abitudine di possedere dei resti di ossa di animali e di conservarli in qualità di amuleti.

Nel corso dei secoli e con la scoperta di nuove materie (oro, gemme e pietre preziose) l’elenco di utensili o gioielli che potrebbero possedere queste qualità sono decisamente aumentate. Così nell’Antico Egitto si aveva l’abitudine di possedere manufatti con le icone divine, in Tailandia ci sono i ciondoli di Buddha e in Argentina si onora il dio Ekeko portandogli delle offerte in denaro.

Sebbene cambino le divinità, ciò che accomuna tutte le culture del mondo che credono negli amuleti è proprio la connessione tra questi oggetti e le entità divine. Chiaramente vi è la forte convinzione che ci sia un mondo occulto con il quale è possibile mettersi in contatto. Va comunque sottolineato come, al giorno d’oggi, queste convinzioni stiano andando via via svanendo e restino ancora molto solide nei paesi con un basso tasso di scolarizzazione.

Pare, infatti, che sia molto forte la relazione tra basso livello culturale e convinzione che una pietra possa proteggerci da malefici o portarci fortuna.

Amuleti: quali sono e come funzionano

Esistono diversi tipi di amuleti, alcuni meno noti, altri moto conosciuti come il ferro di cavallo, il quadrifoglio, il cornetto porta fortuna, la coccinella, etc.

Spesso gli amuleti vengono confusi con i talismani, ma si tratta di una oggetti che svolgono funzioni diverse. I talismani sono manufatti in oro, argento o altri materiali e possono essere personalizzati, propiziando solo la persona a cui è destinato il beneficio.

I talismani hanno bisogno di essere attivati da un mistico e riescono a portare fortuna solo in specifici ambiti della vita umana.

Gli amuleti sono oggetti propiziatori passivi, che funzionano allo stesso modo con tutti i soggetti e che non sono in grado proiettare energia al di fuori ma di attrarla verso il soggetto che, in quel momento, lo possiede.

Il potere degli amuleti è strettamente legato all’inconscio e alle credenze collettive, non ha bisogno di un sensitivo o di una persona dotata di poteri mistici per svolgere la sua funzione. Non è necessario consacrarli, basta prendersene cura e averli sempre con sé.



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