12 Apr La divinazione secondo le carte
La divinazione può essere compiuta in diversi modi, uno di questi è con le carte. In questo caso si utilizza un mazzo di tessere con simboli da interpretare.
La persona che desidera ottenere delle risposte dall’atto divinatorio formula la domanda, prima che il sensitivo mescoli le carte. Quando il cartomante ha terminato l’operazione chiederà al cliente di estrarre una o più carte (seconda dell’argomento della domanda) e le interpreterà.
Le sensitive del nostro team sono tutte altamente qualificate e hanno passato anni della loro vita a comprendere il segreto della divinazione secondo le carte. Ad oggi hanno ottenuto una conoscenza tale da offrire un servizio di alto livello.
Le carte e la divinazione
La cartomanzia è uno dei modi per compiere un atto divinatorio, essa permette di raggiungere la conoscenza dell’occulto, svelare il futuro e rispondere alle domande esistenziali.
I tarocchi sono un mazzo di carte composte da 78 tessere. A fare la differenza non è il mazzo di carte ma il sensitivo che le maneggia e che deve interpretarle. L’aspetto davvero importante per questa pratica mistica è la figura del cartomante, ovvero colui che ha l’onere di interpretare i simboli e connettersi emotivamente con la persona che ha di fronte.
Quest’ultima caratteristica è innata e non si può apprendere con lo studio o la pratica. Insomma, non tutti possono fare il cartomante di professione perché occorre avere empatia e capacità introspettive non comuni.
La divinazione nel corso dei secoli
In passato chi compieva gli atti divinatori era considerato una sorta di santone, un mago o più in generale una persona con poteri magici. Con il tempo e la diffusione del cristianesimo, queste figure prima osannate continuarono a praticare le divinazioni di nascosto, per pura di essere arrestati o condannati a morte. La chiesa additava queste pratiche come sataniche e demoniache.
Dovremo aspettare il Medioevo e la diffusione dei tarocchi perché si troni a parlare di divinazione con il termine generico di cartomanzia.
Oggi, con la diffusione dei mezzi di comunicazione, è possibile prendere parte agli atti divinatori con grande facilità. Da quando Internet è entrato nelle case della maggior parte delle persone, chiunque può contattare (anche gratuitamente) un sensitivo restando comodamente seduto sul divano di casa.
La divinazione telematica: funziona?
La divinazione con le carte, effettuata in modo telematico, inizialmente ha fatto sorge non pochi dubbi sia ai cartomanti che ai clienti. Come si può creare una connessione emotiva a distanza? Può uno schermo sostituire uno sguardo umano?
Oggi sappiamo che i sensitivi della nuova generazione sono in grado di sopperire al contatto visivo e fisico, riuscendo a mettersi in contatto con le emozioni del cliente.
D’altronde è quella la versa connessione che conta: il contatto spirituale.
Le carte sono lo strumento utile a comprendere meglio il mondo occulto e mistico, ma per far sì che funzioni davvero è necessario che si instauri un rapporto di sintonia e fiducia tra sensitivo e cliente.
Proprio quest’ultimo deve aprire il proprio cuore e non avere paura di mostrarsi per quello che è.