01 Apr Cartomante e Chiromante quali sono le differenze?
Cartomante e Chiromante simili ma diversi, due facce della stessa medaglia
L’arte della divinazione ha origini antichissime. Gli uomini hanno da sempre cercato risposte sul loro futuro e lo hanno fatto affidandosi principalmente a due figure, simili per alcuni versi ma diverse per altri: la cartomante e la chiromante. Proviamo a spiegare meglio cosa le accomuna e cosa le differenzia.
La cartomante
Nella storia sono ricordate principalmente quelle francesi del ‘700: Lenormand ad esempio che diede anche il nome a un mazzo di carte, o Eittela, che fu autrice di un volume sulla materia e tante tante altre. La cartomante ieri, come oggi, ci aiuta a indagare il nostro futuro, a prendere consapevolezza delle nostre azioni e capire il nostro presente e ci indica come reagire a determinati accadimenti, ma può anche aiutarci a fare luce sul nostro io, a conoscerci meglio, e scoprire lati di noi che nemmeno sapevamo di avere.
La chiromante
Le chiromanti iniziarono a diffondersi in Cina ben più di tremila anni fa e via via negli altri Paesi. La divinazione da loro praticata si fonda sulla lettura della mano, delle linee e dei monti che ne caratterizzano il palmo. Riescono così a predire il futuro a chi si rivolge a loro per richiedere un consulto ma anche a fornire elementi utili per sviluppare l’io interiore e avere quindi maggiore consapevolezza di sé e dei traguardi che si vogliono raggiungere.
Come si evince le due figure, la cartomante e la chiromante, che si tratti di una lettura con le carte oppure con la mano hanno finalità di molto simili ma c’è qualcosa che differenzia marcatamente l’approccio delle due esperte di divinazione. Per la prima il futuro da svelare è in continuo divenire, gli interrogativi del consultante si alternano lungo periodi che possono anche essere molto ravvicinati. Per la seconda si tratta invece di un futuro statico, predeterminato, da conoscere ma sul quale non è possibile agire